1 settembre 2020 - 12:13

Ritorno in classe a Wuhan: si riparte senza obbligo di mascherina

Un milione e mezzo di studenti riprendono le lezioni nelle 2.800 scuole della città dove ha avuto origine la pandemia di coronavirus. Misure igieniche stringenti, ma indossare la mascherina non è obbligatorio

di Antonella De Gregorio

Ritorno in classe a Wuhan: si riparte senza obbligo di mascherina
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Alle 7 del mattino dell’1 settembre hanno iniziato a rientrare a scuola gli studenti di Wuhan, la città cinese dove ha avuto origine la pandemia di coronavirus. Un milione e 400mila studenti, dopo aver assistito all’alzabandiera della Repubblica popolare - come da routine pre pandemia - sono tornati nei 2.842 edifici che ospitano asili, scuole primarie e secondarie. Dopo mesi di lockdown, senza nuovi casi di trasmissione locale da settimane, la vita è tornata perlopiù alla normalità anche nella città dove il primo caso di coronavirus è stato rilevato alla fine dell’anno scorso. Nel resto del Paese, le scuole riaprono gradualmente: a Pechino, per esempio, ripartiranno tutte nel corso del mese. Mentre a Shanghai gli studenti sono tornati tra i banchi già nel mese di maggio.

Le regole

Attualmente non ci sono casi confermati di Covid-19, ma le scuole di Wuhan, così come quelle di tutta la Cina, hanno adottato rigorose misure per tutelare la salute degli studenti: disinfezione quotidiana di tutte le aule, le mense, i dormitori e i servizi igienici. E in ogni classe sono a disposizione mascherine e gel disinfettanti per le mani. Non c’è - come invece lo scorso semestre - l’obbligo di indossare la mascherina, anche se rimane l’invito a farlo. Resta la prescrizione di misurare la temperatura corporea regolarmente ed evitare il più possibile l’uso dei mezzi del trasporto pubblico. Il personale scolastico ha ricevuto una formazione per la prevenzione delle epidemie. Ogni scuola avrà un ospedale di riferimento con una «linea d’emergenza» per eventuali interventi urgenti.

L’ultimo caso

Per Wuhan domenica è stata una data storica: l’ultimo caso confermato, un paziente che aveva portato il virus da oltreoceano, è stato dimesso da un ospedale della città. In tutto, nel gigante asiatico dove tutto ha avuto inizio si sono registrati ufficialmente meno di 90 mila casi di Covid-19 e 4.723 decessi, l’80% dei quali, proprio a Wuhan.

Primo giorno di scuola

Oggi riaprono le scuole anche in Israele e in Giordania, in Russia e in Serbia, in Repubblica Ceca e Polonia. Primo giorno del nuovo anno scolastico anche per i bambini francesi. In Italia si riparte con il recupero degli apprendimenti: in alcuni casi questo viene fatto in presenza; in altri, per il secondo grado, a distanza, a seconda dell’autonoma scelta delle singole scuole.

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