REDAZIONE COMO

Riconoscimento facciale, il Comune fa chiarezza

Como, l’obiettivo era metterlo a disposizione delle forze dell’ordine ma il trattamento dei dati biometrici è vietato: stop del Garante della privacy

Adesso che il caso delle telecamere a riconoscimento facciale sperimentate fin dall’anno scorso nel Parco Tokamachi rischia di finire tra i dossier del premier Conte a Palazzo Cernezzi hanno deciso di fare un po’ di chiarezza sulla vicenda. Le telecamere a riconoscimento facciale sono state posizionate nell’agosto del 2019, sulla scia dell’arrivo dei migranti che avevano occupato il parco tre anni prima, e la sperimentazione proseguita nei successivi sei mesi. "L’impianto di videosorveglianza è stato progettato e realizzato per consentire al nucleo di Polizia Giudiziaria della Polizia Locale di individuare persone oggetto di indagine attraverso il riconoscimento facciale nell’area controllata...