Joachim Son-Forget e Alexandre Benalla in un selfie/fotomontaggio postato su Twitter

Che fine ha fatto Alexandre Benalla?

Mauro Zanon

L'ex bodyguard di Emmanuel Macron è diventato la spalla dell'ex deputato macroniano Joachim Son-Forget. Il parlamentare ha anche chiesto di accreditarlo come suo assistente, ma l'Assemblea nazionale ha detto no

Parigi. Da alcuni mesi, una strana coppia sta infiammando il Twitter francese, con fotomontaggi, selfie, video bizzarri e scambi di opinioni che imbarazzano il mondo politico, e in particolare la République en marche (Lrem) del presidente Macron di cui hanno fatto parte: Joachim Son-Forget, ex deputato di Lrem di origini coreane, allontanato dal partito per una serie di polemiche nel dicembre 2018, e Alexandre Benalla, l’ex bodyguard dell’inquilino dell’Eliseo, sotto inchiesta per “violenze volontarie” nel quadro dell’affaire della place de la Contrescarpe.

 

 

  

 

Negli ultimi giorni, Son-Forget, oggi deputato non iscritto ad alcuna componente politica, e Benalla, dalla scorsa estate consulente “sicurezza” del “re dei giostrai” parigini, il sulfureo Marcel Campion, avevano intensificato i loro scambi. Prima alcuni selfie in elicottero, in cui si apostrofavano rispettivamente come “chicco di riso” e “palla di lardo”, poi alcuni tweet per prendere in giro i giornali che parlavano del loro duo, e infine la conferma di quanto rivelato ieri dal settimanale Point: Joachim Son-Forget ha chiesto all’Assemblea nazionale di accreditare Alexandre Benalla come suo assistente parlamentare.

 

La richiesta del tesserino sarebbe stata formulata una decina di giorni fa. “Ho presentato una domanda per averlo come collaboratore a titolo gratuito, perché è coinvolto nel mio partito (Valeur Absolue, fondato a inizio 2019, ndr)”, ha dichiarato Son-Forget al magazine parigino. “Avrei dovuto ricevere i documenti una settimana fa. Di solito vengono preparati in 48 ore”, ha aggiunto. La risposta è arrivata ieri in serata: niente accredito per Benalla, in ragione delle sue “attività di lobbying”, ha risposto il Parlamento francese. “Non potete impedire a Alexandre Benalla di lavorare e a me di scegliere liberamente con chi voglio lavorare all’Assemblea nazionale. È illegale. Seguiranno novità. Non mi faccio mettere i piedi in testa. Non subisco”, ha scritto su Twitter il deputato di origini coreane, con la foto della risposta della camera bassa francese.

 

 

In una nota interna, consultata dal Figaro, riguardante il caso Benalla, l’Assemblea nazionale ha sottolineato l’incompatibilità tra il suo ruolo di fondatore di una società di consulenza che lavora nel campo dell’intelligence economica, della diplomazia commerciale e della cyber-sicurezza (Comya, fondata nel 2018) e la funzione di “collaboratore occasionale” al Parlamento. “Alexandre Benalla non fa affatto lobbying, è specializzato nelle questioni internazionali e nella difesa”, ha reagito Son-Forget sul Parisien. Il deputato non-iscritto ha precisato al Point di avere dei “progetti politici” con Alexandre Benalla, il quale, lo scorso autunno, sembrava volersi lanciare nella corsa per diventare sindaco di Saint-Denis: “Vogliamo incontrare la gente nelle periferie e nelle zone rurali. Sì, è più borderline di me, ma ci autogestiamo”. Un account parodia dedicato al deputato coreano, Joachim Never-Forget, ha pubblicato una foto dei due sopra il nome del partito, Valeur Absolue. Il vero Son-Forget ha subito ritwittato, come a dire: allacciate le cinture, stiamo arrivando.